La causalidad del Motor inmóvil según Aristóteles

Riassunto: Contro l’interpretazione tradizionale, l’articolo sostiene che il Motore immobile per Aristotele non è causa finale del movimento del cielo, ma ne è piuttosto la causa efficiente, come risulta da Metaph. XII 6. Il Motore immobile è causa finale solo nel senso che egli è fine della sua stessa atitività, come è provato dal fatto che questa è piacere (Metaph. XII 7). L’interpretazione tradizionale, secondo la quale il cielo si muove per amore del Motore immobile, cercando di imitare la sua immobilità per mezzo del moto circolare, deriva dal tentativo di conciliare il pensiero di Aristotele con la concezione platonica dell’imitazione della realtà intelligibile da parte della realtà sensibile. Il motore immobile è fine dell’uomo solo nel senso che è oggetto della conoscenza in cui consiste la felicità umana (Eth. Eud. VIII 3).

Saved in:
Bibliographic Details
Main Author: Berti, Enrico
Format: Artículo biblioteca
Language:spa
Published: Pontificia Universidad Católica Argentina. Facultad de Filosofía y Letras 2012
Subjects:Aristóteles, 384-322 a.C., MOTOR INMOVIL, CAUSA EFICIENTE, FELICIDAD, FILOSOFIA, CAUSA FINAL,
Online Access:https://repositorio.uca.edu.ar/handle/123456789/3890
Tags: Add Tag
No Tags, Be the first to tag this record!